Le prestazioni dentali rappresentano uno dei bisogni sanitari più frequentemente trascurati, soprattutto a causa di motivi economici, come confermato dai dati dell’Istituto Nazionale di Statistica (Istat) relativi alla salute orale e alla odontoiatria. Questo bisogno sanitario colpisce in modo particolare le fasce più vulnerabili della popolazione, che possono beneficiare degli interventi di odontoiatria sociale dell’Azienda Sanitaria Provinciale (Asp) di Catania, previsti dal Programma nazionale equità nella salute, un’iniziativa volta a promuovere la salute pubblica e l’equità nel sistema sanitario.
Sono stati attivati tre ambulatori odontoiatrici dedicati sul territorio provinciale, rispettivamente presso l’ospedale di Acireale, all’interno della Uoc di odontoiatria speciale e riabilitativa, l’ambulatorio odontoiatrico di via Martinez ad Acireale e l’ambulatorio di odontoiatria sociale di via Gabriele D’Annunzio a Catania, offrendo servizi di cura e assistenza odontoiatrica. Ad oggi, sono stati presi in carico 142 pazienti per trattamenti odontoiatrici, 69 sono stati inseriti in percorsi di riabilitazione protesica e 20 pazienti hanno completato o completeranno entro il 31 dicembre il percorso di riabilitazione protesica, grazie all’odontoiatria sociale e ai servizi di salute orale.
L’iniziativa rientra nel Programma nazionale equità nella salute, coordinata da Salvatrice Riillo, direttore della Uoc medicina penitenziaria, e si inserisce nella linea progettuale 6, affidata alla responsabilità di Riccardo Spampinato, direttore della Uoc odontoiatria speciale e riabilitativa dell’ospedale Santa Marta e Santa Venera di Acireale, un programma di odontoiatria sociale e salute orale. L’accesso ai percorsi di odontoiatria sociale avviene attraverso gli ambulatori Pnes dell’Asp di Catania, ai quali i cittadini possono rivolgersi direttamente per ottenere informazioni sulla salute orale e sull’odontoiatria sociale.
Sono attivi quattro ambulatori Pnes nella provincia di Catania, che svolgono funzioni di accoglienza, orientamento e valutazione multidisciplinare, garantendo un accesso equo ai servizi di cura e assistenza odontoiatrica e ai servizi di salute pubblica. L’accesso agli ambulatori Pnes è diretto e semplificato ed è rivolto a persone che si trovano in condizioni di particolare vulnerabilità economica o sociale, come ad esempio i cittadini con Isee inferiore a 10.000 euro, stranieri temporaneamente presenti, cittadini europei a basso reddito, titolari di esenzione per reddito, persone senza fissa dimora o prive di iscrizione anagrafica, nonché persone accolte o seguite in contesti sociali complessi o vulnerabili.
Il Programma nazionale equità nella salute, promosso dal ministero della Salute e finanziato con risorse del Fondo Sociale Europeo Plus, ha l’obiettivo di ridurre le disuguaglianze e favorire la presa in carico integrata dei cittadini in condizioni di vulnerabilità sanitaria e sociale, migliorando la salute orale e l’accesso ai servizi di odontoiatria sociale e salute pubblica.